"I nostri sforzi sono rivolti a condividere informazioni che incrementeranno il potere personale nel migliorare la salute, nella prevenzione delle malattie e nella liberazione delle energie terapeutiche naturali. I nostri corsi sono mirati a un pubblico il più vasto possibile – persone comuni, atleti, educatori, professionisti della salute. Il nostro scopo è condividere le informazioni riguardo al TFH e su come tale tecnica possa essere aggiunta alle conoscenze che già uno possiede al fine di rendere la persona, la famiglia e la comunità più sana, felice, realizzata nel proprio potenziale in ogni aspetto della vita". John Thie
il Touch for Health
Agli inizi degli anni ‘60 il chiropratico americano George Goodheart elaborò un metodo per tonificare i muscoli ipotonici, sviluppando le ricerche fatte da un altro chiropratico americano durante gli anni ’30, il dott. Frank Chapman. Da questo nucleo iniziale di ricerche, si svilupparono entrambi i grandi filoni della Kinesiologia applicata e della Kinesiologia Specializzata.
Il metodo di G. Goodheart venne presentato a congressi e seminari, durante uno dei quali, nel 1965, un altro chiropratico, il dottor John Thie ne venne a conoscenza e iniziò a studiare con George Goodheart. John Thie e altri undici chiropratici furono in seguito autorizzati da Goodheart a insegnare il metodo durante corsi riservati a medici e chiropratici.
Nel 1970 John Thie iniziò a diffondere il metodo anche alla “gente comune”, ritenendolo un tesoro che tutta l’umanità doveva condividere. Nel 1973 egli pubblicò il manuale “Cinesiologia applicata con il Touch for Health”, che costituisce il nucleo fondante di tutte le scuole di pensiero nel campo della Kinesiologia poi sviluppatesi nel mondo.
Oggi Kinesiologia applicata e Kinesiologia specializzata rappresentano due diversi approcci etico – metodologici: la Kinesiologia applicata parte dall’interpretazione del sintomo per eseguire una diagnosi e può essere esclusivamente esercitata da medici. Il suo è un approccio terapeutico.
La Kinesiologia specializzata parte dall’osservazione della persona al fine di renderla consapevole e responsabile del proprio benessere psico-emotivo, fisico, organico, considerando ogni disagio come effetto di uno squilibrio energetico. Per questo motivo si colloca culturalmente molto vicino alla branca della biologia denominata epigenetica. Il suo è un approccio educativo, inteso nel senso stretto di “e-ducere”, ossia “portare fuori” dalla persona ciò che realmente è, portare alla luce le sue risorse e il suo potenziale nascosti.